Friday, June 29, 2007

Ogni tanto sussurrava qualcosa, tra sé e sé, e ondeggiava anche un po’ avanti e indietro, come su un immaginario dondolo, tutta presa da chissà quali pensieri. Era il segno che era da qualche parte, lontano, molto lontano, in compagnia di chissà chi, mentre noi intorno eravamo presi da qualche discorso, qualche insulsaggine che spesso lei non riusciva a sentire, e che quasi sempre aveva per protagonista incontrastata proprio lei……. Sono anni e anni che mi racconta aneddoti, o che si trova al centro di aneddoti raccontati da altre persone. A partire, forse, da quello di quando era venuta a milano in treno e mio zio era alla stazione e non la trovava. O quello del caffè.

Non importa ora.

Spero solo di arrivare presto a casa.

Intanto, devo aspettare le 3 e mezza, e cercare di darmi un contegno.

Non sono cose da post, lo so, ma l'attesa è lunga, e vorrei tanto essere accanto a quella donna quasi trasparente,



Scrivevo queste cose, qualche giorno fa. Ora va meglio, sono di nuovo tra le formichine milanesi, prendo tram e corro qua e là... E scopro con sorpresa dove portano le strade e la metro, e la gentilezza inaspettata di alcuni tranvieri. Ma temo il tempo libero del week end, le inevitabili riflessioni sulle grandi scelte, sulle distanze e su quello che veramente conta. Mi spaventa sentire con certezza che queste domande torneranno, a intervalli più o meno regolari, senza nemmeno la speranza di trovare la risposta giusta. Eppure, si continua ad andare avanti... sveglia, caffè e si riparte.

Monday, June 18, 2007

Questa è una di quelle sere in cui sembra tutto estremamente chiaro. Sarà l’effetto della birra, saranno state le chiacchiere, la passeggiata o l’atmosfera da addio… fatto sta che ora lo capisco chiaramente; devo stare lontana dal bradipo, il più possibile. Se mai dovesse avere un qualche impatto su di me, non potrà che essere negativo: può farmi male, male sul serio.
Forse è solo un falso allarme, dopotutto l’avvicinamento è stato solo indiretto… eppure, ho una sensazione che non mi piace neanche un po’.

p.s.: Era la Ragione, a parlare. Quando (e se) darò retta al Sentimento, la musica cambierà… Eppure sarebbe bello metterli d’accordo.

Saturday, June 16, 2007

Come sempre,
son sicuro, crescerai
come sempre
al mio fianco resterai
un istante
una vita in scatola
come sempre
una foto parlerà
chiudendo gli occhi
scivoli via
da me
chiudendo gli occhi
scivoli via
da me
come sempre
ti assicuro capirò
come sempre
oggi mi accontenterò
chiudendo gli occhi
scivoli via da me
chiudendo gli occhi
scivoli viada me
scivoli via
da me
se chiudo gli occhi
scivoli via
da me
da me
Negramaro
Non impazzisco per questa canzone, ma ieri sera l'ascoltavo e dicevo "ecco".
Non so che cosa fare, anche questa volta non so quanto tempo ci vorrà, e in verità le parole che mi risuonano in testa sono quelle già postate di Ancora un volta. Sarebbe un gioco divertente, postare questa poesia ogni volta, vedere a quale numero arrivo... la bellezza di questi versi in parte ripaga, ma solo in parte. Ed io ancora non riesco a rassegnarmi del tutto...

Tuesday, June 12, 2007


Auguri cicciiii!!!!!

Sunday, June 03, 2007


Dubito che dei taralli possano bastare a tirarmi su...
Ho passato ieri sera e gran parte di oggi a casa di G., e non riesco a capirne il perchè. Cioè, i miei perchè li conosco (mi aveva invitata, non la vedevo da tantissimo, da mesi non facevamo una chiacchierata a tu per tu, e poi non è che avessi questi grandi progetti), sono le sue motivazioni che non ho afferrato. Voleva sapere cosa so di altre situazioni e problemi? Si sentiva sola e voleva riempire una serata? Aveva bisogno di qualcuno (chiunque) che ascoltasse? Certo, di sicuro non aveva nessuna voglia di stare a sentire me. Più che evidente. Così ho taciuto. Se è questo che volete...
Che voglia di cambiare aria........ che voglia di persone un po' meno false, un po' meno avide, un po' meno competitive...
Qualche consiglio cicci?