Sunday, April 30, 2006

Oggi lei mi ha fatto troppo male per poter tornare indietro. Ufficialmente registro la fine di un'amicizia, tu sai con chi. Ora sono troppo triste per raccontare, ma quello che so per certo è che non lo meritavo. Per questo non rincorro più nessuno. Venga pure a tormentarmi con incubi e segnali inconsci, ma la cassa è chiusa.


Wednesday, April 26, 2006

intervista
visto l'enorme successo di ocicoski, abbiamo deciso di venire a curiosare...
per esempio, chi si nasconde dietro la misteriosa maschera di polidora, colei (colui?) che ha inventato il blog?
sappiamo poche cose di lei (lui?)... qualche accenno a firenze, altri a maglie (?), un taglio di capelli ardito e sicuramente molto fresco...
forse vorrà rispondere alle nostre domande... noi ci proviamo!!
prima di tutto, perchè questo blog?

Tuesday, April 25, 2006


Antonio Brancati

Di anni 23 - studente - nato a Ispica (Ragusa) il 21 dicembre 1920 -. Allievo ufficiale di Fanteria, il 1° marzo 1944 entra a far parte del "Gruppo di Organizzazione" del Comitato Militare di Grosseto, di stanza a Monte Bottigli sopra Grosseto ~. Catturato il 22 Marzo 1944 sul monte Bottigli, nel corso di un rastrellamento di forze tedesche e fasciste che lo sorprendono assieme ad altri dieci compagni nella capanna in cui dormono -. Processato il 22 marzo 1944 nella scuola di Maiano Lavacchio (Grosseto) da tribunale misto tedesco e fascista -. Fucilato lo stesso 22 marzo 1944, a Maiano Lavacchio, con Mario Becucci, Rino Cíattini, Silvano Guidoni, Alfiero Grazi, Corrado Matteini, Emanuele Matteini, Alcide Mignarri, Alvaro Nfinucci, Alfonso Passananti e Attilio Sforzi.

Carissimi genitori,

non so se mi sarà possibile potervi rivedere, per la qual cosa vi scrivo questa lettera. Sono stato condannato a morte per non essermi associato a coloro che vogliono distruggere completamente l'Italia.

Vi giuro di non aver commessa nessuna colpa se non quella di aver voluto più bene di costoro all'Italia, nostra amabile e martoriata Patria.

Voi potete dire questo sempre a voce alta dinanzi a tutti.

Se muoio, muoio innocente.

Vi prego di perdonarmi se qualche volta vi ho fatto arrabbiare, vi ho disobbedito, ero allora un ragazzo.

Solo pregate per me il buon Dio. Non prendetevi parecchi pensieri. Fate del bene ai poveri per la salvezza della mia povera anima. Vi ringrazio per quanto avete fatto per me e per la mia educazione. Speriamo che Iddio vi dia giusta ricompensa.

Baciate per me tutti i fratelli: Felice, Costantino, Luigi, Vincenzo e Alberto e la mia cara fidanzata.

Non affliggetevi e fatevi coraggio, ci sarà chi mi vendicherà. Ricompensate e ricordatevi finché vivrete di quei signori Matteini per il bene che mi hanno fatto, per l'amore di madre che hanno avuto nei miei riguardi. Io vi ho sempre pensato in tutti i momenti della giornata.

Dispiacente tanto se non ci rivedremo su questa terra; ma ci rivedremo lassù, in un luogo più bello, più giusto e più santo.

Ricordatevi sempre di me.

Un forte bacione

Antonio

Sappiate che il vostro Antonio penserà sempre a voi anche dopo morto e che vi guarderà dal cielo.

Sunday, April 23, 2006

Alcune cose che mi mancano di Firenze.
Mi manca svegliarmi la mattina, bere il caffè e correre in facoltà, magari anche spettinata. Magari con la speranza di incontrare qualcuno, che sia il sempre cercato o anche un'anima qualsiasi che mi aggiorni sulla sua vita.
Mi manca sedermi ad un tavolo nella sala studio, con tutte le persone che si alternano e vedere, tra i tanti visi differenti, quelli dei soliti clienti. Trattenere un sorriso di saluto, mostrare uno sguardo fraterno di alleanza, per un qualcosa di molto indefinito, contro un qualcosa di altrettanto oscuro. Ma presente.
Mi manca il pazzo, che ogni giorno, compreso il sabato, offre prova della sua costanza, e gira le aule e apre libri e accresce la sua cultura feconda tanto quanto nascosta da circuiti stracciati dei suoi nervi mentali, malandati chissà a causa di quale male. Il suo passo pesante si riconosce da lontano, cominciavo a tremare presto, qualche tempo fa. Ora mi preoccupo delle sue scarse assenze.
Mi manca il forno, in via dei Servi, la via parallela all'università. La merenda che mi concedevo di panini con dentro gocce di cioccolata. Buonissimi. Ma mi manca anche la schiacciata, per quanto sempre sia gloria alle pucce e ai rustici delle nostre ridenti terre.
Mi manca l'uscire di casa a fare due passi e trovarmi, dopo due minuti, in faccia al Duomo, e sentirmi persa davanti a tutta quella grandezza.
Mi manca passare di sera di fianco a piazza SS. Annunziata, deserta e mal frequentata. Sperare di non fare brutti incontri, scorgere da lontano la cupola, che rassicura.
Mi manca l'edicolante di vicino casa, un uomo buffo che ogni volta che compro un dvd mi dice "Ah, questo sì che è un bel film". Sento nostalgia nella sua voce e mi saluta, e mi fa sentire a casa, anche se è solo un'apparenza.
Mi manca piazza d'Azeglio, con i suoi alberi enormi, con le sue giostre piene di bambini, con le sue panchine, almeno una sempre vuota, ad aspettarti.
Mi manca il cinema Alfieri, dove andare di sera e dimenticare che ci sei, affidandoti alla fantasia di qualcuno che ha vissuto due volte, una anche per te.
Mi manca anche Giovanni, quando suona alla porta di casa, e magari non lo stavo aspettando. Mi manca quando viene la mattina presto e mi porta il caffè mentre sono ancora a letto...mi manca anche oggi che non so ancora bene se ci sarà domani...
In questa sera in cui qui non mi sento capita, mi manca tutto questo di Firenze, e anche di più.
E no che non ami Maglie, con le sue strade piccole, con le piante rampicanti, con le mura così bianche che sembrano di pane, con il cielo aperto che si vede sempre e non ha ostacoli che lo tengano fermo...ma non mi sento capita e almeno a Firenze nessuno fa lo sforzo di capire.

Friday, April 21, 2006



Oggi mi sono tagliata i capelli più o meno così...
Che post fashion, penserai!ma no...questa è Jean Seberg, l'attrice di "
A Bout de Souffle", di Godard...mah, chissà se questa chicca ti ricorda qualcosa.
Comunque, i capelli li ho tagliati davvero, anche se al 99% degli intervistati da me medesima sembrava una pessima idea...ma, in fondo "spiacere è il mio piacere".

Thursday, April 20, 2006

oggi mentre aprivo la pagina di ocicoski è comparsa per un attimo, chissà da dove, una scritta: "fiorentino. fatti non foste a viver come bruti.."
sigh che belle parole.. eppure io ignorantona lo sono già..
ho visto 2 minuti di "per un pugno di libri", quando ero giù. ma mi sembrava un mondo così lontano, e incomprensibile....
poi mi sento un'eroina se riesco a leggere un libro all'anno....

Wednesday, April 19, 2006

Cirano

Venite pure avanti, voi con il naso corto,
signori imbellettati, io più non vi sopporto !
Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
perché con questa spada
vi uccido quando voglio.

Venite pure avanti poeti sgangherati,
inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza
avrete soldi e gloria ma non avete scorza ;
godetevi il successo, godete finché dura
ché il pubblico è ammaestrato
e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse
col ghigno e l'ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna
però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli ? L'arrivismo ? All'amo non abbocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco.

Facciamola finita, venite tutti avanti
nuovi protagonisti, politici rampanti ;
venite portaborse, ruffiani e mezze calze,
feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatti
del qualunquismo un arte ;
coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese
in questo benedetto assurdo bel paese.
Non me ne frega niente
se anch'io sono sbagliato,
spiacere è il mio piacere,
io amo essere odiato ;
coi furbi e i prepotenti
da sempre mi balocco
e al fin della licenza
io non perdono e tocco.

Ma quando sono solo
con questo naso al piede
che almeno di mezz'ora
da sempre mi precede
si spegne la mia rabbia
e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore ;
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d'essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo ma sono triste
perché Rossana è bella, siamo così diversi ;
a parlarle non riesco, le parlerò coi versi.

Venite gente vuota, facciamola finita :
voi preti che vendete a tutti un'altra vita ;
se c'è come voi dite un Dio nell'infinito
guardatevi nel cuore, l'avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso
che Dio è morto e l'uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali,
tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali ;
tornate a casa nani, levatevi davanti,
per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco.

Io tocco i miei nemici col naso e con la spada
ma in questa vita oggi non trovo più la strada,
non voglio rassegnarmi ad essere cattivo
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo ;
dev'esserci, lo sento, in terra in cielo o un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
io sono solo un'ombra e tu, Rossana, il sole ;
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
perché ormai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami come sono, per sempre tuo Cirano.

Francesco Guccini
http://risateonline.it/upload/S/105838_Piccolotest0.htm

eheheh che cervellino....

Tuesday, April 18, 2006

Omaggio a Nanni in quel di Aprile
"- Sa cosa stavo pensando? Io stavo pensando una cosa molto triste, cioé che io, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone. Ma non nel senso di quei film dove c'è un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perché il regista non crede nelle persone. Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza...e quindi... "

Monday, April 17, 2006



prime parole milanesi... sigh sob cicci sono già arrivata.. e devo pensare ai soliti lavori di gruppo, e varie cose serie....

io poi continuo a scrivere in modo scemo... niente di "blog-style"... mi perdonerai? o mamma ho fatto pure la rima...

visto che ho messo on line pure il nostro caro mengolino?? mi è tornato in mente l'aneddoto dello stritolamento del braccio.... hihihihi lo so che sei verde dalla gelosia.... ma quanto mi servirebbe adesso, un gesto così... baf!!

Saturday, April 15, 2006

stasera come 5 anni fa...
tra qualche anno ancora chissà...
per ora ocicoski in rete!! che bella sorpresa.... da una parola inventata, ma che ha avuto un successone!!
a tra poco.. e non voglio commenti sulla mia petinatura!!!

Friday, April 14, 2006

...un'altra parte di noi viene da qui. O, almeno, qui arriva. Chissà se mai i due termini si invertiranno... (troppi punti di sospensione, ma che cosa vorranno mai sottintendere...)
...è da qui che veniamo, o almeno una parte di noi. che ne dici, Marirose? piccola sorpresa per te...magari alla fine si ricancella tutto e si parte da zero? Ma ci riusciremo?
Ocicoski!
finalmente ci siamo... domani sera, come cinque anni fa.