Friday, May 26, 2006

In biblioteca a Sesto ho trovato “la terra, la guerra, una questione privata”, il cd di un concerto dei CSI in onore e a memoria di Beppe Fenoglio… una questione privata perché è stato ritirato dal mercato il primo maggio 1998. Fore de capu. Sono qui in questa cucinetta piena di sole… muoio dalla voglia di azzannare un pezzo della torta di marco, ma l’avevo promessa alla mia coinquy (quando torna, così mangiamo insieme?)… oggi ho pranzato con la mia compagnuccia di stage (sai che è gioiellina? ehm) e il suo ragazzo… che bellini… Poi ho un’amica ciccina, vagamente logorroica e con tantissimo successo con i ragazzi, che si ostina a ripetere che mi vuole bene…. Altre persone sparse per il mondo o anche solo per l’italia che so non mi dimenticheranno: un paio di ragazze cinesi e una moldava che mi vogliono sposare, tanto per iniziare….. Una festa stasera mi aspetta…. hihihihi! Con birretta incorporata……. Per non parlare del paninaro dietro casa e della gelateria che ancora non ho provato, del negozio che ho scoperto in ticinese con cose carine e convenienti (peccato la tendenza alla taglia unica… a prova di circolazione sanguigna)… dei negozi “tutto a 50 cent e più” e di quelli “tutto costa 1€” pieni di inutilità, ma anche di sorprese…
Poi poi… la speranza che al lavoro prendano il pc nuovo, e che io possa usarlo almeno per un paio di giorni…. La speranza che arrivi la borsa di studio, così mi sentirò meno in colpa a comprare quello che mi serve o che solo mi piace… la curiosità per come sarà la mia vita tra un anno (cavolo, potrei essere ovunque a fare qualsiasi cosa)… La bellezza dell’insetto-foglia (oggi l’ho rivisto) dell’insettologo (se mi sentisse… lui che sostiene che benedetto croce ha rovinato l’italia, e che siamo tutti umanisti..): uno spettacolo! Veramente bello…. Anzi, bella! Non sapevo nemmeno che gli insetti sono solo quelli che hanno 6 zampe…… ma scusa, i ragni? Le malote? Vabbè che quelle da vicino non le ho mai guardate… chissà, magari hanno 6 zampe. La speranza che in futuro mi sentirò per (e con) qualcuno ancora come a dicembre…
Etc etc. solo alcuni dei motivi per stare bene. Convinta cicci?

Thursday, May 25, 2006

Ho pianto oggi.
Tante cose tutte assieme… in una parola, tanto stress.
Sono stanca. La casa nuova: scatoloni da spostare (ho il terrore che in metro si avvicini qualcuno di associazioni tipo “non sei sola”… sulle braccia ho assurdi lividi che sembra che mi hanno pestato di brutto!!), roba da sistemare, cassetti da pulire… una situazione un po’ così con le ex coinquiline.. adesso è veramente difficile sopportarle!!
Poi finalmente ho capito cosa vuol dire stanza doppia… qualcuno che ti guarda incuriosito se ti sgama a scrivere sull’agenda.. per non parlare del blog! La ragazza che c’è per questo mese mi ha già presa per pazza. Quanto siamo diverse……… non vedo l’ora che arrivi qualcuno scelto da me.
Poi il pensiero di Sesto… il fatto che cmq ci devo andare tutti i giorni, anche quando proprio non ne ho voglia, anche quando preferirei persino studiare a stare a sentire la capa…
Poi marco… ero con lui quando ho pianto. Siamo andati in mensa, consuetudine del mercoledì sera, abbiamo parlato un po’. L’ho accompagnato alla fermata del tram, ci siamo seduti sui panettoni ad aspettare. Lo consideravo un amico con la a maiuscola un tempo… gli voglio ancora tanto bene, ma sono sempre lì a chiedermi se siamo amici, se lo siamo mai stati, o se eravamo solo amici di classe, (per usare una sua espressione). Mi fa morire dalle risate quando inizia con le sue scemate… il modo tutto suo che ha di scherzare. Mi manca perché è una fonte di serenità, una di quelle persone con cui il tempo vola, e che non ti fa pensare (non troppo spesso) che la vita è uno schifo.
Ed era il suo abbraccio quello di cui avevo bisogno.
Come vorrei che fosse come prima…….. un abbraccio comunque non basta.

Friday, May 19, 2006


Ci sono persone che sono capaci di farti sentire in un film...o forse sei tu che le rendi capaci di questa meraviglia...loro in fondo non fanno niente di speciale: un sorriso in più, una stretta di mano un po' più forte. Uno sguardo per qualche secondo su di te.
Che dire? Non è facile fare chiarezza dentro di sé e i mesi passano, e le domande rimangono sempre le stesse...si parla di casi ciclici...vero?
Una mattina, eccolo, suona alla mia porta ed è in bici. Dice: 'ti accompagno io'...niente di più innocente, ma allo stesso tempo niente che potesse darmi maggiore emozione. Il cuore sussulta, anche se fuori mantiene la calma, e vorrebbe che la strada non finisse mai e vorrebbe che lui la portasse in qualche posto, facendola venire meno ai suoi doveri quotidiani... non ci posso fare proprio nulla. Mi piace questo 'amico' che non capisce o fa finta di non capire quanto importante lui sia per me... Certo, i casi si ripetono, ma le situazioni cambiano ed ora è, in un certo senso, tutto più difficile. Come è difficile non sentirsi un po' stupide per la pazienza riservata alla costruzione di castelli in aria, che si affianca alla costruzione di castelli di sabbia sulla terra(per quanto instabili, vivi, veri e anche amati e belli, nella loro fragilità).
Che dire? Forse un giorno mi aprirò il cuore, lo guarderò in faccia e gli chiederò di spiegarmi come vanno un po' le cose...
intanto Jules e Jim, anche se non è così...ma il bianco e nero è lo stesso...

Sunday, May 14, 2006

sensazione di solitudine.
improvvisa, quando non me l'aspettavo.
basta così poco.. a volte solo guardarsi attorno, e vedere persone tanto, tanto diverse da me... ma che ci faccio qui? che sto facendo?
e poi, anche quando sto bene con la gente (sì a volte capita persino a me), non lo faccio capire, me ne sto là chiusa e silenziosa........
uffa.
tra una settimana o poco più probabilmente non sarò in questa stanzetta angusta a scrivere... circondata da persone che ormai non mi conoscono più, che non salutano.. al massimo mi posso aspettare uno sguardo freddo.
eppure non è sempre stato così... ci sono state le chiacchierate in corridoio, le stupidate, i discorsi senza senso di chi straparla pur di non pensare agli esami....
le risate della mia vicina di stanza, che tutto il piano sentiva. dopo le lamentele ha dovuto mettere il silenziatore alla sua risata cristallina. povera!!
le cavolate che l'altra mia vicina sparava, soprattutto in vicinanza di una tv accesa con mike bongiorno o gerry scotti in sottofondo.
il giro di telefonate "a mensa all'1? all'1 partiamo o ci vediamo lì?", tutti i giorni, immutabili... la stessa persona sempre in ritardo.
chi mi chiamava nel cuore della notte, perchè aveva paura di morire, e non voleva farlo da solo.
e i tempi lontanissimi di "un posto al sole". del tedesco della 212....
i miei temuti aneddoti. ormai sono una leggenda (temuta).
requiem di un pensionato. 4 anni di vita.
(oddio, e del mio spasimante, ne vogliamo parlare? stupidastupidastupida... se non mi disprezzano o se si accorgono che esistono, bocciati!!)
sigh. anche tutto questo è finito.
sai, non importa cosa ci metti dentro, al tempo... quello passa, e a te rimane solo un po' di vuoto.
lo so cosa direbbe la mia parte ottimista: e allora riempi questo tempo che sta passando, ora!!
ha ragione, lo so, come sempre... ancora qualche minuto di lagna. poi mi passa.
e allora, dirai, che c'entra la foto con budapest? proprio non saprei, cicci...
ma perchè è così complicato trovare un po' di serenità?

Thursday, May 11, 2006

ma allora...basta un po' di assenza per disertare così? siamo due lavative?
io ho un po' di cose da raccontare. tornata a Firenze, nel bene e nel male...
ti chiamerò per una lunga chiaccherata, quando vorrai. intanto: che dire?
professoresse tristi che scontano la loro tristezz su di noi, correggendo ciò che loro stesse dettano... e poi Giovanni, a cui non manco... con in quale quasi litigare per strada, proprio di fianco al duomo, e andare via, sapendo che poteva anche finire così...e invece sentirsi tirare indietro dal laccio della borsa. e forse è proprio quell'essere tirata indietro, quel minimo gesto, che fa pensare che potrebbe valerne la pena. c'è qualcosa di buono,che va conservato. che fare...la confusione è l'ultima a morire.

Tuesday, May 02, 2006

invece, della serie scemate e simili, io i maschi non li capisco.
se andiamo d'accordo, sono bellini e dolci, poi nel giro di qualche mese si sposano... non con me!! e da sposati continuano ad essere gentili, a sfottere e a fare i carini. a fare domande, ad interessarsi...
poi chi mi ha dimostrato per anni di considerarmi una piccoletta scema all'improvviso sembra provarci.. e poi scompare, ancora una volta all'improvviso.
buh. non ho voglia di pensarci.
tanto non ci capisco mai niente. buh. che mi capiscano gli altri, per una volta? bah
tornata a milano, dopo la gitarella tra le montagne.
potrei esaurirti con vari argomenti, ne ho pensate di cose, in tre giorni di controllo parentale sulle mie azioni, ma non di certo sulla mia testa.
da dove cominciare?
ieri pomeriggio, una cosa bellissima si è trasformata in una sofferenza. passeggiata in montagna, in mezzo a un panorama mozzafiato e per me totalmente nuovo. ma partono le battute sulla politica, anche se solo goliardate, nessun discorso serio, in fondo. ma che tristezza. un gruppo di ragazzi e ragazze, età media, buh, 27-28 anni, e tutti, dico tutti, che hanno votato berlusca o da quella parte.
per carità, ognuno ha le sue idee, e sono la prima a rispettarle, se me le spiega con garbo e ci crede con onestà.
ma che la sinistra non sia capace di parlare con questa gente mi mette tante tristezza. ok, è l'era della televisione, e a volte le motivazioni dell'astio contro i comunisti o giù di lì sono solo antipatie a pelle... ma è solo questo? com'è possibile non riuscire ad essere ascoltati da queste persone?
poi la sofferenza di cui ti parlavo, dovuta alle parole di un tipo.... che ha tirato fuori le peggiori convinzioni leghiste... chica cara, come può un ragazzo di 27 anni dire cose tipo "ognuno se ne stia a casa sua", e fare battutacce su meridionali e senegalesi? (tra parentesi, detto da uno che lavora in svizzera, per guadagnare di più!!)
uffa. a volte sono stufa. non è possibile... sai un conto è sentire straparlare bossi... un conto è se le stesse cose le dice un ragazzetto che mi stava cmq antipatico, ma dicono tutti sia una brava persona.
non ho nemmeno reagito... all'inizio non me la sono neanche presa, tanto non avevo mai considerato quel tipo degno del mio ascolto, figurarsi delle mie reazioni. però poi.... sono stata anche zitta con mio cugino.. tanto non vanno d'accordissimo, e quando fa battutacce su di lui mio cugino reagisce male (lo capisco, questo genere di insulti fanno male), non volevo fomentare risse...
gli altri non sono arrivati a questi eccessi, ma alcuni di loro (6, mi hanno detto) votano lega.. non vuol forse dire che in fondo queste cose le pensano, anche se magari non lo ammetterebbero con la stessa schiettezza? e questo mi fa ancora più male, perchè alcuni li ho conosciuti un po', sono brave persone e mi hanno sempre trattato bene...
e poi la battuta, che ho già sentito, detta per scherzo, che mio cugino lo hanno accettato, perchè lui è bravo... cosa vuol dire, bisogna dimostrare qualcosa per essere approvati....?