Thursday, June 05, 2008

Lui ha detto al mio amico tossico che si aspettava di più da me. Proprio così ha detto, come se fossi la sua allieva, la scolaretta da educare, da tenere per mano portandola a spasso, e poi quando ci si accorge che da sola non sa attraversare la strada, è una delusione.
Lui continua a mandare mail assurde, alzando sempre il tono, cercando - palesemente - lo scontro. Io sono una pacifista, e ne soffro, mi fa fisicamente male. Non lo fa solo con me, ma questo non migliora la situazione. Solo le risposte acide lo fanno diventare un agnellino.
Oggi ha saltato lezione, è rimasto a casa bello comodo. Sono rientrata, in ansia perchè devo finire di lavorare ad un'altra cosa, ed ecco la sua scontatissima mail: "ho lavorato, voi che fate, ci vediamo domani?". Fresco come una rosa, naturalmente, lui.
E poi tutte le manovre per essere il solo a scrivere a M.M., un ragazzo che ha solo un anno più di noi, ma che secondo il suo cervellino-ino-ino è detentore di chissà quale enorme potere. Ha fatto di tutto per estromettermi, di tutto per poterci parlare da solo. E con il capo di M.M., di tutto per mettersi in luce.

Potrebbe essere mio collega, l'anno prossimo, e non so come farei a non ucciderlo.

2 comments:

dori said...

dopo questo sfogo, sono andata a leggere l'oroscopo che ultimamente mi piace tanto (http://www.internazionale.it/oroscopo/), non è stata proprio una grande idea, mi ha affossato del tutto.

ainda said...

mia cara... sono andata a vedere il tuo segno e, scusami, mi è venuto tanto da ridere e grazie... perché stavo affondando questa notte. Mi sto rendendo conto che è una situazione quasi inevitabile sul posto di lavoro, continua a fare sempre del tuo meglio e cerca di non pensarci troppo... e quando occorre fallo diventare un agnellino...
un bacione