Monday, July 24, 2006
Sunday, July 23, 2006
spaparanzarmi su uno scoglio occupatissima a fare nulla, a parte osservare costumi altrui. divorare "la storia" di elsa morante senza sensi di colpa. chiacchierare un po' con la mamma e con la nonna. vedere le facce che purtroppo si vedono solo una volta all'anno, e bisogna provare ad aggiornarsi di quello che è successo nel frattempo.
soprattutto, vorrei svegliarmi quando mi pare e piace, senza il pensiero di una capa che mi aspetta.
Friday, July 21, 2006
"Io so che cosa vuol dire un uomo senza una donna, credere in una, essere di una, eppure non averla, passare anche anni senza che tu sia uomo con una donna, e allora prenderne una
che non è la tua ed ecco avere, in una camera d'albergo avere, invece dell'amore, il suo deserto. Questo, tra i
deserti, è il più squallido, non di una vita che manca, ma di una vita che non è tale. Avevi sete, e tu puoi bere; l'acqua c'è. Avevi fame e puoi mangiare, il pane c'è. C'è la fonte, e i palmizi intorno, simile a quello che cercavi. Ma è solo simile alla cosa, non è la cosa.
Che volevi? io mi dico.
Mangio, ed è terra che mangio, non pane. Bevo, ed è terra che
bevo. Rimango chino sul letto che ho davanti; e una volta non mi spogliai nemmeno, fumai tutto il tempo, appoggiato alla spalliera, dinanzi a quel deserto.
L'uomo ricorda la sua sete.
O sete! io penso. Mi sono dissetato, ma ho sete ancora, io non ho che sporcato la mia sete. E chino sul letto bevo; penso che sono umile in questo, penso che sono inginochiato; ma so
che la mia ferocia era la mia purezza.Perché ho avuto pietà
di me stesso? Quest' umiltà non salva un uomo. Egli non ha con sé nessuno. Egli è in ginocchio non nell'amore, ma nel suo
deserto".
Elio Vittorini, Uomini e
no.
Tuesday, July 18, 2006
Tuesday, July 11, 2006
"Ogni tanto penso, come in questo momento, che proprio non ne vale la pena… tanto vale chiudersi in se stessi, pensare solo a sé, non lasciarsi coinvolgere ma lasciare che siano gli altri a rimanerci male per quanta poca attenzione dedichi loro… ma sì, porca malota, non sarebbe poi così ingiusto, né strano… solo normale.
Eppure faccio sempre gli stessi errori, continuo a star male per le stesse cose, a crogiolarmi nei sensi di colpa, prima del prossimo raptus asociale…."
Eppure faccio sempre gli stessi errori, continuo a star male per le stesse cose, a crogiolarmi nei sensi di colpa, prima del prossimo raptus asociale…."
tanto per smentire il post precedente, stranamente ottimista, avevo scritto questo, un paio d'ore fa... poi, dopo aver toccato il fondo della depressione (per motivi vari incrociati: sentimentali, esistenziali, e per la situazione attuale del mercato del lavoro in italia.... poi ti spiego, scusa la confusione), ho trovato nella mia casella una mail di felicia...... più a fagiolo di così non poteva capitare!! ma allora il dubbio rimane: ottimismo, speranza e apertura al prossimo? o mi chiudo in me stessa che tanto poi mi fregano?
ma che te lo chiedo a fare? so già la risposta...... ma è così difficile....
Sunday, July 09, 2006
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