Un bel piantino ci starebbe a pennello, ma i singhiozzi mi si soffocano in gola, d. non c'è e m. dorme.. e ci vuole qualcuno che gli dia soddisfazione, al piantino, sennò che gusto c'è?
Mi (ci, in realtà) ha appena accompagnata a casa, ma non vicino casa, giusto dopo il secondo semaforo su san gottardo, giusto in tempo per vedere che k. andava dall'altro lato (
dormi bene, dice lui, il mio dolce k.), e che io me ne correvo via nella notte da sola, in mezzo a così tanta indifferenza. Chissà se non se la ricordava veramente, la strada, o se è un bravo attore. Del resto, quanto ci vuole a rimuovere? Più o meno di 30 minuti?
Sì, mr. g. Me lo aspettavo, un po' lo temevo, prima o poi avrebbe chiamato e. e me lo sarei ritrovata davanti. Infatti eccolo qua, che farfuglia qualcosa sul mio messaggio di ieri (ha letto, dice, ovviamente aspettarsi una risposta sarebbe troppo), che parla di sè e poi ancora, sorpresa, di sè, e chissà se lo sa del mio esame, chissà se a volte riesce a guardare un minimo al di là del suo naso.
f. è tanto cara, vuole parlare, dispensare consigli ma anche sfogarsi sulla sua, di situazione, ma io ho 3 sbagliati in corpo, e temo troppo il momento lacrime, non voglio proprio che accada davanti a lui.
La mia dignità scompare definitivamente, quando mi fa una foto, dopo che barman, k., f. e non so più chi mi hanno trascinata di peso sul bancone (che umiliazione), e quando mi aiuta pure a scendere. Eppure c'è k. lì accanto che mi parla, che mi sfotte... ve lo mettete in testa, che non avete nessun nessun diritto su di me? Porca di una malota, ti ho detto
NO, non voglio aiuto. Ti ho detto (mica tanto tra le righe):
lasciami in pace... non puoi comparire così e scomparire colà a piacimento, e affermare anche il tuo potere su di me.
Lasciami in pace.
(ah, dimenticavo... Ho perso l'ombrello arancione...)