Questo è, più o meno, g. come lo vedo io, le caratteristiche che penso abbia, e le cose che mi piacciono di lui (anche se dare un numero è la cosa meno semplice del mondo…) Ma qual è la combinazione giusta? Ci vuole un 5% di questo e un 20% di quest’altro, ma non deve mancare il 3% di quello lì… oppure è tutto il contrario? Oppure non è come una ricetta, dipende da talmente tante cose, e soprattutto dal momento preciso in cui tutto accade, che è impossibile trovare una regola? (I parametri, se fossimo in econometria, sarebbero tutto tranne che stabili..)
Probabilmente dovrei dare più peso alle sensazioni, a quei momenti di comprensione assoluta che arrivano per caso e chissà da dove, e in questo caso mi dicono che non andremo da nessuna parte. Troppe cose, in quella torta, quadrano poco: una fetta è troppo striminzita, e altre mancano totalmente. Se devo essere sincera, però, ho saltato la cosa più importante: la mia allegria di ieri mattina e pomeriggio, e quella di giovedì… guarda caso sempre dopo aver passato la serata con lui.
3 comments:
che post sconclusionato!!
ehm.... lallallà!!
la sensazione è lì, inamovibile, eppure ora mi pare più importante il presente, che il futuro.
mi pare possa bastare, almeno per ora, in questi giorni, quello che c'è, anche se penso che non ci sarà mai molto di più.
cerco di vivere il presente, di accettare quello che arriva, mai scontato, giorno per giorno, ed è la cosa più difficile.
non sottovalutare mai tutto quello che ti fa stare bene
buona settimana
Post a Comment