Friday, November 24, 2006

Che silenzio che fa questo blog.. senti cicci? Che succede? Mmh tu non me la conti giusta…
Per quel che mi riguarda… bè, oggi è il 24: la mia fida consulente astrologica mi ha assicurato che buone nuove aspettano i pesci… e per quel che riguarda il passato non c’è tanto da dire. Qualcosa è successo, ma è difficile spiegarlo.
C’è una nuova consapevolezza, in me: ho realizzato che non mi ritrovo più nella mia vita, sono imprigionata nelle conseguenze di scelte che avevo fatto l’anno scorso, e in cui ora non mi riconosco. Non ho neanche la forza di staccarmene, e non sono tanto sicura che sarebbe la cosa giusta. Però neanche così posso andare avanti. Lo so, è necessario cambiare ciò che non mi va bene, ma non è poi così semplice…
Quanti “non” avrò scritto in poche righe? Meglio non contarli…. Dov’è finita la dori ottimista, quella che non poteva fare a meno di sperare nel lieto fine? Ora mi chiedo se può esistere felicità senza illusione, e se una è conseguenza diretta dell’altra.

Sunday, November 05, 2006

Non vado mai bene. A volte perché sono nervosa e qualsiasi cosa mi dicano rispondo male, mentre invece altre volte pretendo che tutti siano allegri e abbiano voglia di parlare e non li lascio in pace. Sono perfettina, e vivere con me è un problema perché rompo…. Invado gli spazi altrui, parlo mentre vediamo un film, faccio battutine riferite a fatti passati… eccetera eccetera. Bla bla. Comu a fazzu a spaju. Uffa. Comincio a essere stufa. Mai pensato di non avere difetti, ma non si può parlare d’altro ogni tanto?

Saturday, November 04, 2006

Amo questa città, come se fosse la mia.
E oggi ne ricordo, commossa, una cicatrice.
Senza aggiungere altro, questa è una foto bellissima di David Lees.

Sono passati tanti anni dal primo concerto. Siamo cresciuti un po' tutti... è consolante ritrovarci ancora insieme, nonostante tutti i cambiamenti. Certi ascolti non sono cambiati e la nostra amicizia è "solo" cresciuta...
Quindi Dischi volanti, è uscito ieri... due cd ed un dvd... non è un post promozionale, è solo un promemoria, sto ascoltando Niccolò e sento che mi riscalda e sento che è come se mi stringesse le mani e volevo dirtelo e ricordare con un sorriso quel primo concerto al Guendalina e l'emozione del primo incontro...
una piccola chicca...

SANGUE DEL MIO SANGUE
ora so perché mi blocco
in questo amplesso funesto
perché quando ti tocco
sembra quasi che sia incesto
mani senza l'istinto
di possedere il tuo corpo
io ti ammiro come un dipinto
davanti al quale sono assorto
perché sei sangue del mio sangue
carne della mia carne.
N. Fabi